confronto Dimensioni di Keplero-10B con la Terra |
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stella madre | ||
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Star | Kepler-10 | |
Costellazione | Draco | |
Ascensione retta | ( α ) | 19 h 02 m 43 s |
Declinazione | ( δ ) | +50 ° 14 ’29 “ |
magnitudine apparente | ( m V ) | 10.96 |
Distanza | 564 ± 88 anni luce (173 ± 27 parsec ) |
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Tipo spettrale | G | |
Massa | ( m ) | 0,895 ± 0,6 Masse solari |
Raggio | ( r ) | 1,056 ± 0,021 Raggi solari |
Temperatura | ( T ) | 5.627 ± 44 Kelvin |
Metallicità | [Fe / H] | -0,15 ± 0,04 |
Età | 11,9 ± 4,5 miliardi di anni | |
Caratteristiche fisiche | ||
Massa | ( m ) | 4,545 Masse terrestri |
Raggio | ( r ) | 1,416 Raggi terrestri |
Gravità superficiale | ( g ) | 22 m / s ² |
Densità | ( ρ ) | 8,8 g cm3 |
Elementi orbitali | ||
Semiasse maggiore | ( uno ) | 0,01,684 mila UA |
Eccentricità | ( e ) | 0 |
Periodo orbitale | ( P ) | 0.837495 d |
Inclinazione | ( i ) | 84,4 ° |
Altre informazioni | ||
Data di scoperta | 2011-01-10 | |
Scopritori | Batalha et al. | |
Metodo di rilevazione | Transito ( Missione Keplero) |
Il 10 gennaio 2011 i responsabili della missione Kepler annunciavano la scoperta del più piccolo pianeta mai individuato fino ad allora fuori dal Sistema Solare: Kepler -10b.
Kepler-10b orbita attorno alla sua stella in appena 20 ore e dista da essa appena 2,5 milioni di chilometri; Questo fa supporre che a causa delle enormi forze mareali in gioco tra la stella e il pianeta, questo rivolga sempre lo stesso emisfero al suo sole, un po’ come fa la Luna con la Terra.
Il piccolo (si fa per dire, è 4,5 volte più massiccio della Terra) pianeta non è un posto molto ospitale per viverci; infatti esso ha una temperatura stimata tra i 1400 e i 1600 gradi Kelvin e, come potete vedere dalla tabella che propongo, sono pochi gli elementi ancora solidi con quelle temperature.
Questo dato dà una risposta alla straordinaria densità del pianeta: ben il 60% in più della Terra, infatti la maggior parte dei composti volatili a quelle temperature se n’è volato sicuramente via.
La cosa interessante comunque è l’essere riusciti per la prima volta a percepire l’esistenza di un pianeta di taglia simile alla nostra (quasi 18.000 chilometri di diametro contro i quasi 13.000 della Terra) in orbita ad un’altra stella, per di più simile al nostro Sole (classe G), il che non è un’impresa da poco.
Ma come è stato possibile questa scoperta? Col metodo fotometrico della misurazione della curva di luce durante i transiti 1, e poi confermati con lo strumento HIRES al WM Keck Observatory con i dati della sonda Kepler 2.
Kepler-10 è una stella nella costellazione del Draco , a 560 anni luce di distanza dal nostro Sistema Solare. L’età della stella è stimata in circa 11,9 miliardi di anni , ovvero 2,5 volte quella del Sole a cui per il resto assomiglia per dimensioni e metallicità.
L’età avanzata della stella quindi potrebbe lasciare a mio avviso aperta l’ipotesi che il pianeta potrebbe essersi formato più all’esterno e poi essersi spinto così vicino alla stella per l’effetto del decadimento orbitale; ma queste sono solo mie ipotesi che non posso verificare.
Dimenticavo: forse c’è anche Kepler-10c, ma questo non è stato confermato nè smentito: boh?
Note:
- http://it.wikipedia.org/wiki/Metodi_di_individuazione_di_pianeti_extrasolari#Transito) ↩
- lo stesso strumento che ha permesso la controversa scoperta di Gliese 581g ↩
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