Giove e Venere in congiunzione stretta (non scambiateli per un U.F.O.)

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Credit: Il Poliedrico

L'Iridium Flare visibile per le coordinate della Toscana Centrale alle 22:59:48 Credit Calsky.com

L’Iridium Flare visibile per le coordinate della Toscana Centrale alle 22:59:48
Credit Calsky.com

Quasi ci siamo! Dopo una rincorsa lunga quasi 9 anni (L’ultima congiunzione est dei due astri così vicini avvenne il 15 novembre 2006 ma era troppo bassa – 5° di elongazione – per essere agevolmente osservata) il 30 giugno prossimo Venere e Giove si troveranno  più vicini di 30′, il diametro di una luna piena. Il momento sarà favorevolissimo all’osservazione: ben 42,5° di elongazione est dal Sole Giove con una magnitudine di -1,8 e Venere di ben -4.4 nonostante che la sua superficie illuminata sia solo il 34% del totale! Quindi se avete la possibilità di osservare l’evento da luoghi piuttosto bui potreste riuscire ad osservare la nettissima ma tenue Ombra di Venere [1]!)
Per la precisione i due astri arriveranno alla minima distanza apparente la mattina del 1 luglio alle 03:50 UTC con una distanza di appena 20.1′ (circa 2/3 del diametro lunare [2], ma a quell’ora saranno abbondantemente sotto l’orizzonte.
Noi dovremo accontentarci  di vedere Venere e Giove separati da appena 22′ la sera prima ma con un pizzico di pazienza ….

alle 22:59:49 nei pressi di Denebola (il fondoschiena della costellazione del Leone) potrete osservare il flash del satellite Iridium 91, quando però la congiunzione è ormai sull’orizzonte.
Buona visione e cieli sereni!

La separazione apparente di Giove e Venere alle 22: 00 (ora locale italiana).  Credit: Il Poliedrico

La separazione apparente di Giove e Venere alle 22: 00 (ora locale italiana).
Credit: Il Poliedrico

Riferimenti:

Umberto Genovese

Autodidatta in tutto - o quasi, e curioso di tutto - o quasi. L'astronomia è una delle sue più grandi passioni. Purtroppo una malattia invalidante che lo ha colpito da adulto limita i suoi propositi ma non frena il suo spirito e la sua curiosità. Ha creato il Blog Il Poliedrico nel 2010 e successivamente il Progetto Drake (un polo di aggregazione di informazioni, articoli e link sulla celebre equazione di Frank Drake e proposto al l 4° Congresso IAA (International Academy of Astronautics) “Cercando tracce di vita nell’Universo” (2012, San Marino)) e collabora saltuariamente con varie riviste di astronomia. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro "Interminati mondi e infiniti quesiti" sulla ricerca di vita intelligente nell'Universo, riscuotendo interessanti apprezzamenti. Definisce sé stesso "Cercatore".
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