La Pasqua per i Cristiani è il Giorno della Resurrezione, la liberazione dal Mondo dei Morti di Gesù e la nascita di una nuova speranza, una nuova vita, come un pulcino che esce dalla prigione e le tenebre del guscio.
In questi giorni mi sento pigro, quasi svogliato.
Un po’ come i bambini che ad aprile sbirciano la finestra dell’aula per vedere il cielo di nascosto al severo insegnante pregustando la campanella che li farà risorgere nella loro gioiosa natura di bambini.
Sento il peso di questo momento non particolarmente bello che sta attraversando il mio Paese che rischia di esplodere in una guerra – l’ennesima – tra poveri che si contendono il poco che è rimasto dopo le razzie che una classe dirigente vecchia e corrotta ha compiuto in questi anni.
Ma voglio per l’ennesima volta essere ottimista, voglio pregare e sperare che questa volta sia diverso, che dopo aver toccato il fondo e scavato ancora per anni, finalmente si ritrovi una cima per risalire.
Prego che giunga finalmente la Pasqua per qli ultimi di questo mondo, coloro che soffrono ingiustamente il peso di quella parte di mondo sempre più ricca, esigente e spregiudicata che finora li ha derubati della dignità di esseri umani.
Prego che sia Pasqua per questo Mondo e per tutte le sue Creature Viventi, perché senza di esse anche noi cessiamo di esistere.
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