Auguri a tutti, Buona Pasqua!

La Pasqua per i Cristiani è il Giorno della Resurrezione, la liberazione dal Mondo dei Morti di Gesù e la nascita di una nuova speranza, una nuova vita, come un pulcino che esce dalla prigione e le tenebre del guscio.

In questi giorni mi sento pigro, quasi svogliato.
Un po’ come i bambini che ad aprile sbirciano la finestra dell’aula per vedere il cielo di nascosto al severo insegnante pregustando la campanella che li farà risorgere nella loro gioiosa natura di bambini.
Sento il peso di questo momento non particolarmente bello che sta attraversando il mio Paese che rischia di esplodere in una guerra – l’ennesima – tra poveri che si contendono il poco che è rimasto dopo le razzie che una classe dirigente vecchia e corrotta ha compiuto in questi anni.
Ma voglio per l’ennesima volta essere ottimista, voglio pregare e sperare che questa volta sia diverso, che dopo aver toccato il fondo e scavato ancora per anni, finalmente si ritrovi una cima per risalire.

Prego che giunga finalmente la Pasqua  per qli ultimi di questo mondo, coloro che soffrono ingiustamente il peso di quella parte di mondo sempre più ricca, esigente e spregiudicata che finora li ha derubati della dignità di esseri umani.

Prego che sia Pasqua per questo Mondo e per tutte le sue Creature Viventi, perché senza di esse anche noi cessiamo di esistere.

Auguri a tutti i Lettori

Non ho mai avuto una grande passione per le feste ricordate, Il finto buonismo che vuole che vengano scambiati sorrisi e magari anche doni con le stesse persone  con cui fino al giorno prima si è avuto da ridire e che sicuramente il giorno successivo si riprende a odiare; come ho sempre cercato di  insegnare ai miei figli il Natale non viene solo il 25 dicembre ma ogni volta che riusciamo a far nascere la figura di Gesù nel nostro cuore, con le nostre opere terrene; lo stesso vale per la Pasqua, Gesù risorge ogni volta che ammettiamo con umiltà i nostri errori e chiediamo perdono al prossimo del torto che gli abbiamo fatto.
Quindi l’augurio che vi faccio non si ferma solo alla data del 4 aprile 2010 ma che valga  per ogni momento di ogni giorno, abbiate l’umiltà di perdonare e di chiedere perdono e che per Voi sia una Felice Pasqua sempre.