C’era una volta un giovanotto che s’era diplomato per corrispondenza e che voleva fare il cantante.
Dopo soli due dischi (“Ebbro (boogie woogie)” e “Sconforto (rock-slow)”) gli fu imposto dalle guardie venatorie alpine di cessare immmediatamente la carriera: infatti gli animali, quando sentivano queste canzonette, fuggivano dalle montagne trovando più sicure le autostrade della grande pianura, mentre le trote e i salmoni si rifiutavano di risalire i fiumi, preferendo la più salubre laguna veneta.
Dopo soli due dischi (“Ebbro (boogie woogie)” e “Sconforto (rock-slow)”) gli fu imposto dalle guardie venatorie alpine di cessare immmediatamente la carriera: infatti gli animali, quando sentivano queste canzonette, fuggivano dalle montagne trovando più sicure le autostrade della grande pianura, mentre le trote e i salmoni si rifiutavano di risalire i fiumi, preferendo la più salubre laguna veneta.
Dopo un po’ l’ebbro cantante trovò la prima moglie (questa dirà poi che sposarlo è stata la più grande jattura mai capitatale), usciva tutte le mattine di casa con la valigetta del dottore (dicendole “ciao amore, vado in ospedale”) senza essersi però mai laureato (gli mancavano infatti 11 esami, lo sfigato).
Comunque il nostro (per nostra sventura) riuscì a riprodursi (forse per mitosi o forse adottando una trota) lasciandoci un ignorantello antropomorfo a proseguire le sue eroiche gesta ….
ma gli italiani non vissero felici e contenti per i succcessivi 30 anni…
Oggi 24/5/2011 sono finalmente riuscito a trovare le due canzoni della storia: sono queste, ma mi raccomando, ascoltatele a vostro rischio e pericolo, gli animali, e forse anche i vostri vicini di casa, potrebbero aggredirvi…
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