Ammetto di non essermi stupito che un evento così importante non sia stato rammentato. Forse L’italico popolo suo discendente era ancora troppo preso con le vuvuzelas e i Mondiali di Calcio appena conclusi (malamente per l’Italia), o forse era per il lassismo culturale che una classe politica incolta e prona agli interessi soprattutto economici di un piccolo stato estero ha interesse che prosperi.

Saturno visto dalla sonda Cassini, cortesia Nasa
Sono passati ben 400 anni da quando l’astronomo pisano Galileo Galilei puntò il suo cannocchiale verso Saturno: era appunto il 15 luglio dell’anno 1610, appena 4 mesi dopo la pubblicazione del suo Sidereus Nuncius.
Galiei rimase sorpreso da quello che vide, tanto che scrisse:

Saturno in uno schizzo di Galileo nel 1610
“la stella di Saturno non è una singola stella, ma è un composto di tre, che quasi sembrano toccarsi, non si modificano o si spostano l’uno rispetto all’altro, e sono disposti in una fila lungo lo zodiaco, quello centrale è tre volte più grande i due laterali, e si trovano in questa forma oOo.”
Per prudenza, all’inizio tenne per sé la scoperta, facendone voce solo con i suoi mecenati.
Ai colleghi invece recapitò un anagramma a fine luglio: “smaismrmilmepoetaleumibunenugttauiras” , e che svelerà poi a novembre rivelando la soluzione:
“Altissimum planetam tergeminum observavi“
Galilei nei suoi appunti descrisse Saturno come una oliva se veniva osservato con strumenti poco potenti, ma che a quelli con maggior ingrandimento appariva la sua natura di triplice corpo.
Però già nel 1616, già i due corpi minori gli apparivano più simili a triangoli, facevndo apparire Saturno più simile ad una ellisse.
In questi gorni di metà luglio, se alzate gli occhi al cielo dopo il tramonto potete ammirare una sfilata di gioielli nel cielo, tra questi c’è anche Saturno, potete prendere spunto dalla mappa che ho pubblicato qui.
molto interessante…col telescopio l'ho visto saturno…e sempre in quell'occasione vidi anche parti della luna…
molto interessante…col telescopio l’ho visto saturno…e sempre in quell’occasione vidi anche parti della luna…