Controparte ottica per l’onda gravitazionale GW170817

Se l’altro giorno avessi scommesso sulla natura dell’annuncio dell’ESO oggi sarei milionario. Infatti è stato annunciata pubblicamente la scoperta della prima controparte ottica di un evento gravitazionale originato dalla coalescenza di due stelle di neutroni. La contemporanea osservazione dell’onda gravitazionale da parte di LIGO (due antenne, una a Hanford, Washington, e una a Livingston, Louisiana)  e di Virgo a Cascina in Toscana, ha permesso di triangolare  con un relativamente piccolo margine di errore la zona di cielo da cui è emerso l’evento. Immediatamente si sono attivate le ricerche nello spettro elettromagnetico, dai raggi gamma alle onde radio. E la controparte ottica c’era. Un rapidissimo GRB (Gamma Ray Burst, lampo gamma) è stato osservato e poi giù, nell’ultravioletto e nel visibile, dove gli strumenti dellESO hanno potuto risolverne lo spettro identificandolo come quello di nucleosintesi noto come Processo-r, un processo nato per spiegare le attuali abbondanze degli elementi pesanti presenti nell’Universo che si pensava appartenesse solo alle supernove più grandi, ma che alcuni studiosi ipotizzavano presente anche della fusione di due  stelle di neutroni [1] [2].
Il resto della storia è lì, nel video qui sopra, narrata da chi ha vissuto quei febbrili momenti.

Oggi nasce una nuova forma di astronomia, che come quella delle onde radio e poi quella dei satelliti per le lunghezze d’onda più brevi, promette di regalarci un sacco di emozioni e di eccitanti scoperte.

Riferimenti:

  1. . Eichler, David, . Livio, Mario, . Piran, Tsvi, and . Schramm, David N, "Nucleosynthesis, neutrino bursts and γ-rays from coalescing neutron stars", Nature 340, 126 - 128 (13 July 1989); doi:10.1038/340126a0, 1989. http://www.nature.com/nature/journal/v340/n6229/abs/340126a0.html
  2. . Freiburghaus, C, . Rosswog, S, and -. Thielemann, F, "r-Process in Neutron Star Mergers", The Astrophysical Journal Letters, Volume 525, Number 2, 1999. http://iopscience.iop.org/article/10.1086/312343

Umberto Genovese

Autodidatta in tutto - o quasi, e curioso di tutto - o quasi. L'astronomia è una delle sue più grandi passioni. Purtroppo una malattia invalidante che lo ha colpito da adulto limita i suoi propositi ma non frena il suo spirito e la sua curiosità. Ha creato il Blog Il Poliedrico nel 2010 e successivamente il Progetto Drake (un polo di aggregazione di informazioni, articoli e link sulla celebre equazione di Frank Drake e proposto al l 4° Congresso IAA (International Academy of Astronautics) “Cercando tracce di vita nell’Universo” (2012, San Marino)) e collabora saltuariamente con varie riviste di astronomia. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro "Interminati mondi e infiniti quesiti" sulla ricerca di vita intelligente nell'Universo, riscuotendo interessanti apprezzamenti. Definisce sé stesso "Cercatore".
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