Le aurore della 1402

2012; Video by Chad Blakley and Lights Over Lapland (lightsoverlapland.com)

 

Credit: SOHO/NASA

Lunedì scorso il Sole ha fatto un po’ di capricci com’è sua consuetudine in questa fase del ciclo solare che volge al massimo del suo periodo undecennale.
Nei giorni successivi la Terra è stata bombardata da milioni di tonnellate di plasma caldissimo, composto perlopiù da protoni, prodotto dal gigantesco CME di classe 8,9 di quel giorno.
I risultati di questo bombardamento si sono visti  in queste splendide aurore boreali, come potete vedere nel breve time-lapse ripreso in Lapponia (qui sopra).
Queste aurore sono risultate ben visibili anche da latitudini molto basse negli Stati Uniti, come dimostra questa fotografia qui sotto scattata a Marquette, nello  stato del Michigan, che ha una latitudine simile a quella di Ginevra in Svizzera.

Intanto, il gruppo di macchie solari 1406 si è fatta risentire il 26 tra le 01:00 e le 06:00 UT con una serie di brillamenti di classe C che non dovrebbero comunque preoccuparci.


 



 


Credit: Shawn Malone, Marquette (MI) – Image taken: Jan. 25, 2012

 


Umberto Genovese

Autodidatta in tutto - o quasi, e curioso di tutto - o quasi. L'astronomia è una delle sue più grandi passioni. Purtroppo una malattia invalidante che lo ha colpito da adulto limita i suoi propositi ma non frena il suo spirito e la sua curiosità. Ha creato il Blog Il Poliedrico nel 2010 e successivamente il Progetto Drake (un polo di aggregazione di informazioni, articoli e link sulla celebre equazione di Frank Drake e proposto al l 4° Congresso IAA (International Academy of Astronautics) “Cercando tracce di vita nell’Universo” (2012, San Marino)) e collabora saltuariamente con varie riviste di astronomia. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro "Interminati mondi e infiniti quesiti" sulla ricerca di vita intelligente nell'Universo, riscuotendo interessanti apprezzamenti. Definisce sé stesso "Cercatore".
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