Mars500: bentornati a casa

 Credit:Esa/Mars500

 I membri dell’equipaggio della missione  Mars 500 Diego Urbina e Romain Charles hanno registrato 15 diari video da tutte le fasi della loro missione simulata su Marte.
Questa è una sintesi di questi. Altro materiale è disponibile sul sito web dell’ESA Mars 500.

Finalmente la simulazione di  un viaggio di andata e ritorno verso Marte iniziato il  4 giugno 2010 in un bunker alla periferia di Mosca che vedeva impegnati sei cosmonauti di diverse nazionalità, fra cui l’italo-colombiano Diego Urbina, si conclude proprio oggi.

Il programma era veramente impegnativo – comprendeva addirittura la simulazione realistica di una passeggiata marziana – e in completo isolamento: le provviste di viaggio e le medicine erano state fornite all’avvio della simulazione e anche le – rare – comunicazioni verso l’esterno avvenivano via web sotto forma di testo simulando addirittura i ritardi della velocità della luce nel viaggio.
Questa simulazione è servita per raccogliere più informazioni e dati medici possibili sulle condizioni fisiche e psichiche   che  equipaggio umano si troverà ad affrontare nella realtà in una missione verso Marte.

Finora questa  è stata la simulazione spaziale più lunga mai testata (è durata 17 mesi), ma l’analisi di tutti i dati durerà certamente molto di più, per le novità basta che consultiate il suddetto  sito dell’Agenzia Spaziale Europea.

Umberto Genovese

Autodidatta in tutto - o quasi, e curioso di tutto - o quasi. L'astronomia è una delle sue più grandi passioni. Purtroppo una malattia invalidante che lo ha colpito da adulto limita i suoi propositi ma non frena il suo spirito e la sua curiosità. Ha creato il Blog Il Poliedrico nel 2010 e successivamente il Progetto Drake (un polo di aggregazione di informazioni, articoli e link sulla celebre equazione di Frank Drake e proposto al l 4° Congresso IAA (International Academy of Astronautics) “Cercando tracce di vita nell’Universo” (2012, San Marino)) e collabora saltuariamente con varie riviste di astronomia. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro "Interminati mondi e infiniti quesiti" sulla ricerca di vita intelligente nell'Universo, riscuotendo interessanti apprezzamenti. Definisce sé stesso "Cercatore".

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