Qualche volta anche una banale fotografia riserva qualche sorpresa…
Questa fotografia mostra la Luna ai primi istanti del primo quarto alle 18;44 di questa sera, 6 marzo 2011. Qui si vede la celeberrima luce cinerea, ovvero l’intero disco lunare in ombra che risalta seppur di poco dal fondo del cielo.
Essa è dovuta alla luce riflessa dalla Terra che riesce ad illuminare la parte in ombra del nostro satellite.
In pratica è un modo per misurare l’albedo del pianeta che, purtroppo, sembrava calare inesorabilmente fino a circa tre anni fa, ma che adesso, per fortuna, sembra che voglia risalire.
L’albedo è l’indice di riflessione della luce da parte di un corpo che va da 0 == massimo assorbimento, a 1 == massima riflettività.
Nel caso dei pianeti indica la quantità di luce solare che questi riflettono verso lo spazio esterno e che quindi non trattengono ad esempio come calore.
Nel caso della Terra, maggiore è l’estensione dei ghiacciai e delle nubi, maggiore è l’albedo e minore è la radiazione solare che il pianeta trattiene e che converte in calore.
Se non credete che la luce cinerea sia dovuta alla Terra, guardate qua:
questa è la stessa fotografia rielaborata sommariamente, nella parte in ombra si intravedono i mari lunari!
che spettacolo proprio in queste scorse settimane ci pensavo a questa cosa!!!spettacolare lavoro!!!
Ci vuole veramente poco, basta sapere cosa cercare e dare il giusto nome alle cose 🙂
Questo fenomeno si chiama ALBEDO.
Mi spiace contraddirti, si chiama luce cinerea (http://it.wikipedia.org/wiki/Luce_cinerea), l'albedo è un'altra cosa, come ho descritto nell'articolo. 🙂
Grazie per il commento comunque, ogni intervento è apprezzato 🙂
Molto bello, l'ho notato anche io questa sera ma da ingorante credevo fosse un eclissi, scopro ora con interesse che si tratta della luce cinerea, o dell'albedo come scrive Ennio ?
Grazie del commento, spero che apprezzerai ciò che scrivo 🙂
Il fenomeno si chiama luce cinerea, che negli ultimi anni era stato molto scarso, per questo poco riconosciuto, specie da chi vive da sempre sotto la cappa dell'inquinamento luminoso; con cieli tersi è ancora possibile vedere il fenomeno.
Grazie per essere intervenuto 🙂