Tra Madoff e l'incudine: inattendibilità economica e colpe certe

È notizia di questi giorni che Bernard Madoff, il vecchino di 72 anni che ha truffato i più grandi istituti bancari e investitori istituzionali con una gigantesca catena di Sant’Antonio e che per questo si era quindi beccato 150 anni di galera, sarebbe stato picchiato in carcere da un altro detenuto nel dicembre scorso. I motivi veri non sono purtroppo chiari, ma sembra che l’impenitente finanziere abbia dato dei consigli  d’investimento poi rivelatisi sbagliati a un tizio che è cintura nera di judo anch’esso in gattabuia dal 2002. 
Al di là del problema specifico dell’arzillo economista che ha, a mio avviso, meritato quello che gli è capitato, sarebbe perlomeno opportuno riflettere sui consigli degli investitori, istituzionali o privati, e magari fare l’opposto di quello che loro vorrebbero che noi facessimo, vista l’inattendibilità delle loro previsioni e i disastri che combinano.
Nell’estate del 2008 questi avevano il coraggio di parlare di una ripresa economica buona e duratura ma gli eventi dell’ultimo quadrimestre li smentirono clamorosamente con una recessione economica paragonabile a quella del 1922. Prima ancora il FMI e la Banca Mondiale dopo aver strozzato con le loro idee ultraliberiste uno Stato Sovrano, l’Argentina, e aver invitato gli istituti di credito a vendere i bond argentini a decine di migliaia di ignari risparmiatori, hanno fatto fallire lo stato e bruciato milioni di euro frutto spesso di risparmi e di fatica di migliaia di persone. 
Ma di esempi simili o comunque con i medesimi effetti se ne potrebbero fare migliaia e non sto certo qui ad elencarli, ognuno di voi può frugare nei suoi ricordi e trovarne altri; quello che mi preme sottolineare è la cronica inattendibilità delle previsioni economiche, ma questa sempre nel medesimo senso, ovvero che azzecca sempre e comunque lo scopo precipuo di colpire le tasche di ignari risparmiatori.  Ora questo è statisticamente improbabile, per cui  ovviamente sembra risaltare un progetto, che oserei dire criminoso,  vertente alla manipolazione delle informazioni economiche volto a sottrarre la poca ricchezza delle persone in favore degli speculatori finanziari, quindi delle due l’una: o sono dei ciarlatani, e quindi andrebbero incriminati per sfruttamento della creduloneria popolare come i maghi e gli astrologi, o sono dei truffatori come Madoff e pertanto dovrebbero essere condannati perlomeno con lo stesso metro, augurandosi di trovare altrettanti judoka incazzati.

Umberto Genovese

Autodidatta in tutto - o quasi, e curioso di tutto - o quasi. L'astronomia è una delle sue più grandi passioni. Purtroppo una malattia invalidante che lo ha colpito da adulto limita i suoi propositi ma non frena il suo spirito e la sua curiosità. Ha creato il Blog Il Poliedrico nel 2010 e successivamente il Progetto Drake (un polo di aggregazione di informazioni, articoli e link sulla celebre equazione di Frank Drake e proposto al l 4° Congresso IAA (International Academy of Astronautics) “Cercando tracce di vita nell’Universo” (2012, San Marino)) e collabora saltuariamente con varie riviste di astronomia. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro "Interminati mondi e infiniti quesiti" sulla ricerca di vita intelligente nell'Universo, riscuotendo interessanti apprezzamenti. Definisce sé stesso "Cercatore".
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