Non sono molte le occasioni per chi come me ama parlare di scienza apparire su una rivista nazionale con un suo modesto lavoro.
Vi ricordate gli articoli sul Labeled Release Experiment 1 apparsi intorno aprile su questo Blog e poi culminati con l’intervista a Giorgio Bianciardi, ricercatore dell’Università di Siena 2?
Ebbene questa intervista – in versione quasi integrale – è stata ripresa e pubblicata (col mio consenso, si intende) su un’importante intervista astronomica nazionale, Coelum 3.
Tutto questo è per me naturalmente motivo di orgoglio, sarebbe sciocco da parte mia non ammetterlo. Ma è un risultato che devo unicamente a Voi Lettori che continuate a seguirmi e che mi sprona ancora di più nel mio modesto compito di divulgazione.
Note:
- Il Labeled Release Experiment era uno dei quattro esperimenti biologici imbarcati sulle missioni Viking nel 1976. ↩
- Intervista a Giorgio Bianciardi sul Labeled Release Experiment, Il Poliedrico 30 maggio 2012. ↩
- Purtroppo un refuso passato alla revisione ha scombinato il senso di una frase:
(…)
Un normale batterio terrestre pesa circa 10-12 grammi e il 90% del suo peso è acqua, mentre il resto, 10-13 gr, è materia organica. Il gascromatografo avrebbe potuto rivelare solo oltre una soglia di 10 milioni di batteri terrestri per grammo, un po’ poco anche per molti ambienti terrestri .
(…)
Invece nella rivista appare:
(…)
… tanti anche per molti ambienti terrestri.
(…). ↩
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