Un Sole … petomane

Voglio ringraziare Tutti i lettori e le lettrici di questo blog per gli importanti traguardi che abbiamo insieme raggiunto. La classifica di Wikio Scienza aveva classificato Il Poliedrico al 71° posto appena questo si è proposto alla loro classifica il mese scorso. Questo mese Il Poliedrico ha raggiunto il 22° posto, appena fuori dalla Top Twenty, risultato che francamente non mi aspettavo, almeno non così presto. Non credo che questo traguardo possa essere mantenuto, ma col vostro aiuto e incoraggiamento ci proverò, anzi ci proveremo. Anche i fans sulla pagina Facebook hanno raggiunto oggi quota 60 iscritti, e anche questo successo lo dedico a Voi.

Da sinistra verso destra: AR1263 e AR1261 . Credit: Steve Yezek, Iowa (USA)

Questa foto, scattata da Steve Yezek a est di Plymouth, Iowa, il 31 di luglio scorso, mostra quelle che finora sono state le più grandi macchie solari visibili in questo ciclo solare (il numero 24).

Il 2 di agosto il gruppo AR1261 ha generato un lungo flare di classe M1 e una espulsione di massa coronale a 900 chilometri al secondo proprio diretta verso la Terra.

 

Credit: GSFC/NASA

CVD, ovvero Come Volevasi Dimostrare, il giorno seguente AR1261 si è ripetuto con un altro flare di classe M6, dando un rinforzino a quello precedente.
Utilizzando i dati messi a disposizione dalle sonde STEREO e SOHO, gli analisti del meteo spaziale del Goddard Space Flight Center della NASA hanno messo a punto un modello tridimensionale sul cammino nello spazio del CME del 2 agosto.

Siccome non c’è 2 senza 3, il  giorno 4 agosto AR1261 non  ha infatti deluso il motto: infatti alle 03:57 UT ha scatenato un terzo  flare di classe M9 con conseguente CME da 1950 km/sec. capace di spazzare via i due precedenti nella loro corsa verso la Terra, arrivo previsto per il giorno 5 verso le 14:00 UT, con un margine di più o meno 7 ore.

Aurora nella regione di Cumbria (nord dell'Inghilterra) 5/6 agosto 2011 Credit: Raymond Gilchrist

La tempesta geomagnetica è arrivata infatti verso le 18:00 UT del 5 agosto 2011 comprimendo la nostra magnetosfera e facendo scattare l’allarme per i satelliti e le centrali elettriche 1, ma generando bellissime aurore visibili persino nel sud dell’Inghilterra, cosa che non succedeva dal 2003 2, nel Minnesota, nello Utah, in Germania e in Polonia.

Intanto, mentre il gruppo AR1261 dava sfoggia di sé con magnifiche eruzioni di plasma coronale, il gruppo AR1263 raddoppiava le sue già considerevoli dimensioni raggiungendo i 50000 chilometri di estensione  mentre si apprestava a tramontare per la Terra.

Come inizio mese non c’è stato male.

Note:

Umberto Genovese

Autodidatta in tutto - o quasi, e curioso di tutto - o quasi. L'astronomia è una delle sue più grandi passioni. Purtroppo una malattia invalidante che lo ha colpito da adulto limita i suoi propositi ma non frena il suo spirito e la sua curiosità. Ha creato il Blog Il Poliedrico nel 2010 e successivamente il Progetto Drake (un polo di aggregazione di informazioni, articoli e link sulla celebre equazione di Frank Drake e proposto al l 4° Congresso IAA (International Academy of Astronautics) “Cercando tracce di vita nell’Universo” (2012, San Marino)) e collabora saltuariamente con varie riviste di astronomia. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro "Interminati mondi e infiniti quesiti" sulla ricerca di vita intelligente nell'Universo, riscuotendo interessanti apprezzamenti. Definisce sé stesso "Cercatore".
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