Un palcoscenico naturale

 

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Credit: Il Poliedrico
Raggi crepuscolari e anticrepuscolari
I raggi crepuscolari sono generalmente visibili attorno ai crepuscoli, ossia alba o tramonto, e sono provocati da ostacoli lungo il cammino della luce del Sole come nubi o montagne.
Talvolta questi raggi riescono ad attraversare il cielo e apparentemente sembrano ricongiungersi dalla parte opposta al Sole (punto antisolare) e da qui il nome di raggi anticrepuscolari.
l’efffetto divergente dei crepuscolari e convergente degli anticrepuscolari è solo apparente e dovuto alla proiezione prospettica: in realtà sono raggi paralleli con un punto di fuga infinito.

Sono un tipo mattiniero.
Avendo per necessità, e qualche volta per sfizio, l’abitudine di alzarmi anche prima dell’alba, talvolta mi capita di vedere particolari fenomeni come questo che ho documentato stamattina.
Sembrava di assistere ad un concerto dal vivo, un palcoscenico immenso che annunciava un’altra maestosa alba.
Questi visibili nelle tre foto si chiamano raggi crepuscolari. Sono stati prodotti dalla luce del Sole ancora sotto la linea dell’orizzonte che ha attraversato il banco di nubi sullo sfondo.
Come ombre cinesi nel cielo, le nuvole hanno occluso parte della luce solare che invece è riuscita a passare negli squarci tra di esse.
Nel mentre il Sole guadagnava l’alba, questi spot hanno attraversato il cielo colorandolo di bande rosa e si sono ricongiunti dalla parte opposta, creando i piuttosto rari raggi anticrepuscolari che purtroppo non ho potuto fotografare 1.
Ma credetemi, alzarsi prima dell’alba può essere eccitante se  si sa ancora guardarsi intorno.

Note:

  1. Queste foto le ha scattate mio figlio mentre stavo guidando.

Umberto Genovese

Autodidatta in tutto - o quasi, e curioso di tutto - o quasi. L'astronomia è una delle sue più grandi passioni. Purtroppo una malattia invalidante che lo ha colpito da adulto limita i suoi propositi ma non frena il suo spirito e la sua curiosità. Ha creato il Blog Il Poliedrico nel 2010 e successivamente il Progetto Drake (un polo di aggregazione di informazioni, articoli e link sulla celebre equazione di Frank Drake e proposto al l 4° Congresso IAA (International Academy of Astronautics) “Cercando tracce di vita nell’Universo” (2012, San Marino)) e collabora saltuariamente con varie riviste di astronomia. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro "Interminati mondi e infiniti quesiti" sulla ricerca di vita intelligente nell'Universo, riscuotendo interessanti apprezzamenti. Definisce sé stesso "Cercatore".
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