Nubi nottilucenti, le foto

Credit: I. Dinsbergs from Pape, Latvia on 2012, June 13-14.

Vi ricordate l’articolo del novembre scorso Le nubi nottilucenti e il buco nell’ozono artico?
Lì spiegavo quali possono essere i possibili meccanismi che sono alla base delle nubi mesosferiche, particolari nubi che si formano tra i 50 e i 70 chilometri di quota, anche se non è infrequente che si osservino anche a quote ben più elevate, fino agli 85 – 90 km!
Finora la loro presenza era limitata ai cieli polari, da qui la dizione inglese Polar Mesospheric Clouds, ma questo termine appare quanto mai superato visto che oramai le nubi nottilucenti sono state osservate a latitudini molto più basse, perfino a Bologna 1.

Adesso su Spaceweather  a questo indirizzo è possibile vedere tantissime  foto giunte da ogni parte del mondo a queste sfuggenti nubi, così che sappiate farvi un’idea di cosa cercare in cielo mezz’ora dopo il tramonto (o mezzz’ora prima dell’alba).

Note:

  1. Le misteriose nubi nottilucenti, http://danielegasparri.blogspot.it

Umberto Genovese

Autodidatta in tutto - o quasi, e curioso di tutto - o quasi. L'astronomia è una delle sue più grandi passioni. Purtroppo una malattia invalidante che lo ha colpito da adulto limita i suoi propositi ma non frena il suo spirito e la sua curiosità. Ha creato il Blog Il Poliedrico nel 2010 e successivamente il Progetto Drake (un polo di aggregazione di informazioni, articoli e link sulla celebre equazione di Frank Drake e proposto al l 4° Congresso IAA (International Academy of Astronautics) “Cercando tracce di vita nell’Universo” (2012, San Marino)) e collabora saltuariamente con varie riviste di astronomia. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro "Interminati mondi e infiniti quesiti" sulla ricerca di vita intelligente nell'Universo, riscuotendo interessanti apprezzamenti. Definisce sé stesso "Cercatore".
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