Pare un gigantesco punto esclamativo in mezzo al cosmo, in realtà sono due galassie a spirale che stanno per collidere. VV 240 Nord è quella di sopra, vista di taglio e VV 340 Sud quella di sotto, vista di fronte.
È più o meno quello che accadrà anche alla Via Lattea e M 31, ossia la celebre galassia di Andromeda, il più lontano oggetto visibile a occhio nudo: 2,5 milioni di anni luce, tra qualce miliardo di anni. Peccato che con tutta probabilità non saremo lì a vedere questo spettacolo.
Chi pensa a chissà quale casino darà eco lo scontro si sbaglia: lo spazio fra le stelle è perlopiù vuoto, con un po’ di polvere e gas nobile qua e là che verrà compresso in nuove stelle e pianeti. Qualche onda di marea spingerà qualche stella nello spazio intergalattico, ma niente di più.
Chi si aspetta uno scontro fisico tra due stelle temo che resterà deluso, a meno che quelle due stelle non siano particolarmente jellate, allora in tal caso consiglio alle eventuali forme di vita intelligente di quei sistemi di andarsi a cercare un posticino più sicuro da qualche altra parte.
Arp 302 (così si chiama l’insieme delle due galassie) può anche sembrare una lama di luce che sta per trafiggere un cuore innamorato, o una scintilla che sta per entrarvi, ma siccome nord e sud in questo caso possono apparire solo come convenzioni, io le immagino insieme capovolte, uno splendido fiore che aspetta soltanto di essere odorato 1
Note:
- Che cosa c’è in un nome?
Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
(Giulietta, atto II, scena II) ↩
Condividi: