Venere e Pleiadi: un abbraccio storico

Credit: Gianluca Masi http://virtualtelescope.bellatrixobservatory.org

Il famoso incontro di Venere con M45 (Pleiadi) poi c’è stato, anche se per molte località d’Italia, compresa la mia, non è stato possibile vederlo.
Dopo l’iniziale attacco di rabbia diretto alle avverse condizioni meteorologiche del 3 aprile 1, me ne sono fatto una ragione e mi sono guardato intorno.
“È mai possibile che nessuno abbia fotografato lo storico momento?”

Credit: Il Poliedrico

Tanto più che quest’occasione si ripresenterà solo fra otto anni,  come potete vedere nella proiezione qui accanto  e solo fino al 2036, quindi ancor di più unica a meno che non si abbia la pazienza di aspettare almeno altri 25786 anni, sempre che non cambi qualcosa nel frattempo, il che può anche essere.

Infatti, eccola qui.
Una splendida fotografia realizzata dall’ottimo Gianluca Masi, che ringrazio per avermene concesso l’uso, mostra Venere il 3 di aprile mentre si staglia nettamente sulle Pleiadi.

Non è certo come aver visto il magico momento di persona, ma pur sempre meglio di niente.

ps. Speriamo che fra otto anni sia sereno …

Venere e Pleiadi: una spettacolare combinazione!

Credit: Il Poliedrico

Prendete quanti giorni ci sono in un anno terrestre 1 e dividetelo per 13. Fatto?
Adesso moltiplicate quel risultato per 8. Vi viene 224 e rotti? Bene, sappiate che quel numero è qualche centesimale più grande del tempo impiegato da Venere a compiere un giro attorno al Sole espresso in giorni terrestri, che è appunto 224,700.

Credit: Il Poliedrico

Tutta questa matematica serve a dimostrare che le orbite della Terra e di Venere sono in risonanza 13/8, cioè quando Venere compie 13 orbite complete la Terra ne compie 8.
Per questo ogni 8 anni e un pezzettino – i famosi centesimali – vediamo Venere nello stesso punto relativo del cielo, e per questo ogni 8 anni – e un pezzettino – Venere passa vicinissimo allo scrigno di gioielli del Nord: le Pleidai.

Ora se osservate l’immagine piccola vedrete che Venere compie una sinusoide che allontana  Venere dalle Pleiadi sempre di più. Possiamo dire che siamo abbastanza fortunati da assistere alla proiezione del pianeta proprio sopra l’ammasso, condizione che si ripeterà solo per i prossimi 48 anni, ad intervalli di 8.

Come osservare?
Con un binocolo o con uno strumento a grande campo e basso ingrandimento che abbracci tutte le Pleiadi e poco più, tanto più che la dispettosa Luna è in fase crescente dall’altra parte del cielo poco sotto a Marte.
Per questo sarà difficile gustare appieno l’evento ad occhio nudo, senza dimenticare che Venere è sempre più brillante, verso la fine del mese riuscirà a proiettare anche la sua pallida ombra.
Provate a fare anche qualche foto, credo che ne varrà la pena!