Nuova CME dal Sole: AR1429

Il CME di stamani nell'ultraviolettto - Credit: NASA SDO

Il recente gruppo di macchie solari appena apparso sul Sole AR1429, ha appena dato prova della sua violenta attività con una serie di esplosioni, di cui per ora la più intensa è avvenuta stamattina alle 04:13 UT.

L’eruzione di classe X1 ha prodotto una espulsione di massa coronale che probabilmente colpirà di striscio la Terra con conseguenti tempeste geomagnetiche nei prossimi giorni.

Potete seguire come al solito l’attività solare attraverso questo link.

 

Una nuova cosmologia che non fa Bang

Uno dei più grandi meriti della scienza è quello senza dubbio di avere il coraggio di ridiscutere tutti i suoi principi senza perdere di vista il suo obbiettivo, che è quello di spiegare razionalmente l’Universo che ci circonda, che sia un batterio o una galassia, un protone o un fiocco di neve, non importa.
Così, quando Wun-Yi Shu, ha proposto una nuova interpretazione del modello cosmologico attuale conosciuto come Big Bang, ho accolto la notizia con curiosità, senza pregiudizi o speranze o scetticismo, plaudendo alla capacità della scienza di rinnovarsi continuamente.

Legge di Hubble
Questa fu proposta da Edwin Hubble nel 1929 per spiegare lo spostamento verso il rosso delle righe spettrali di oggetti a distanza cosmologica; questa legge indica una relazione lineare tra il redshift della luce emessa dalle galassie e la loro distanza: tanto maggiore è la distanza della galassia e tanto maggiore sarà il suo redshift secondo l’equazione:

z = H0 D/c

dove z è il redshift misurato della galassia, Dc è la velocità della luce e H0 è la costante di Hubble, che secondo gli ultimi studi è di 74 km/s per Megaparsec con un margine d’errore del 4,3%. è la sua distanza,

Wun-Yi Shu ha proposto una interessante lettura partendo dalla metrica di  Friedmann-Lemaître-Robertson-Walker per creare un modello cosmologico che non facesse uso di due concetti non proprio bellissimi: la singolarità iniziale del Big Bang e l’energia oscura.

La singolarità iniziale nasce quando si tenta di risalire alle condizioni iniziali dell’Universo partendo dagli assunti attuali, come il redshift delle galassie e la massa stimata dell’Universo come ci vengono narrate dalle osservazioni astronomiche,  e le leggi fisiche come le conosciamo.
Il primo ad ipotizzare un punto d’origine iniziale fu Georges Lemaître nel 1927, indipendentemente da Alexander Friedmann; in seguito il modello del Big Bang fu esteso per rispondere ai nuovi interrogativi che sia la fisica quantistica (una asimmetria tra barioni e antibarioni nella composizione dell’Universo) che le osservazioni scientifiche (la radiazione cosmica di fondo da Arno Penzias e Robert Wilson nel 1964) fino ad arrivare a l’attuale modello inflattivo proposto da Alan Guth e a Alexei Starobinski agli inizi degli anni ’80.

L’introduzione dell’energia oscura  nell’attuale modello cosmologico si è reso necessario per spiegare le osservazioni che indicano un universo in accelerazione, ma il primo ad introdurre questo concetto fu Einstein con la costante cosmologica, un’ipotetica forma di energia con pressione negativa sul tessuto dell’Universo per contrastare le osservazioni di Hubble che portavano ad una singolarità iniziale. In seguito Einstein dichiarò che introdurre la costante cosmologica fu il suo più grande errore, ma quando fu sviluppata una teoria quantistica della materia, si scoprì  che il vuoto avesse una energia negativa, con una azione antigravitazionale e capace di accelerare l’espansione dell’universo.

L’importanza di c
Spesso c’è la tendenza di pensare che la velocità della luce sia costante, ma non lo è. In un corpo cristallino come ad esempio un diamante la  luce subisce un fenomeno di assorbimento-emissione che riduce la sua velocità a poche decine di migliaia di chilometri al secondo.
c invece è una proprietà dello spazio-tempo che i fotoni raggiungo nel vuoto perché non hanno massa.

Invece Wun-Yi ha reinterpretato le costanti universali come  c (equivalente alla velocità della luce nel vuoto) e la costante di gravitazione universale G rendendole variabili e postulando nelle nuove equazioni di campo dove G/c2 e quindi  G(t)/c(t)2=1. In questa nuova cosmologia in cui la massa si converte in distanza e viceversa -non voglio tediare il lettore con la dimostrazione matematica- l’unica costante invariabile rimane il tempo, quindi non può esistere né un principio (la singolarità iniziale), né una fine temporale (quindi anche se l’espansione dell’Universo accellera non può esserci una fine, ma questa è dovuta unicamente da G/c2 e non un’energia repulsiva oscura), ma una continua rimestura della massa che si converte in distanza equivalente.
Di ipotesi cosmologiche alternative al Big Bang ce ne sono molte e ne nascono in continuazione, ma questa è facile da confutare o meno: finora queste due costanti cosmologiche sono state oggetto di precise misurazioni e niente finora a dato prova della loro variabilità o di questo loro legame. In più questa ipotesi cosmologica, anche se pretende di spiegare alcune incongruenze nella luminosità delle supernove di tipo I nelle galassie più distanti nello spazio-tempo (questo mi fa ripensare all’apparente incongruenza dell’età degli ammassi stellari più antichi con l’età presunta dell’Universo), ma non spiega ad esempio la radiazione cosmica di fondo e la sua origine.
Mi fa anche pensare ad un’altra teoria cosmologica (smentita dalle osservazioni): quella dello stato stazionario di Hoyle, in cui avviene una creazione continua di materia (un atomo di idrogeno per metro cubo per un miliardo di anni) in palese contraddizione con il postulato della conservazione di massa.
Attualmente tutto il castello teorico del Big Bang includendo il modello inflattivo e l’energia oscura è in grado di fare previsioni sullo stato osservabile dell’Universo in accordo con le osservazioni fino a pochi microsecondi dopo il presunto Big Bang e solo quando arriverà una teoria migliore di questa potrò abbandonarla.

Posso dire che questa cosmologia di Wun-Yi non mi convince, neppure sul piano matematico, ma il bello della scienza è proprio questo: pensare e immaginare l’impensabile e avere il coraggio di esporlo, nella Scienza non ci sono gerarchie. la Scienza non ha dogmi o interessi particolari da difendere se non quello di ampliare la nostra conoscenza; pertanto applaudo a Wun-Li Shu per il suo coraggio, invitandolo a continuare nella sua ricerca.

Una nuova speranza

Il fatto che Berlusconi ricopra un ruolo istituzionale che gli dia il potere di far approvare leggi che nel frattempo lo assolvino anche dai reati commessi, non implica affatto che debba usarlo. Ad esempio la depenalizzazione del falso in bilancio, reato di cui era accusato, se da un lato ha salvato alcune migliaia di artigiani e imprenditori (tra cui lui), dall’altra ha creato un danno a milioni di altri cittadini, tra cui altri artigiani e imprenditori (non lui) che hanno sempre pagato le tasse; questo discorso sii estende a tutte le altre leggi ad personam o ad aziendam (vedi il recente caso con Sky o la legge Gasparri): beneficio per pochi (tra cui lui) e scapito per gli altri (non lui)
Quando mani pulite scoppiò, tra gli accusatori che volevano un Parlamento pulito, c’erano moltissimi che adesso stanno (per fortuna per ora invano) santificando Craxi; lo stesso Berlusconi elogiò e poi invitò nel suo primo governo Di Pietro, lo stesso Berlusconi che ha dato mandato ai suoi figuri (Feltri, Bel Pietro e Signorini) di screditarlo; a questo fuoco mediatico si è adesso unito il Corriere della Sera che tira fuori presunte foto compromettenti di Di Pietro che in realtà non facevano allora, come non fanno ora, nemmeno cronaca. Lo stesso Corsera che qualche mese fa pubblicò lo scoop della D’Addario, se quello era solo gossip allora, perché non deve esserlo oggi per le foto di Di Pietro? Eppure la D’Addario si era introdotta nella casa privata di un primo ministro armata di registratore, provate ad immaginarvi Gordon Brown che si porta una prostituta col registratore a Downing Street…., mentre Di Pietro è andato a cena con altre persone tra cui Contrada, ma che anche se fosse stato indagato, ancora non aveva nemmeno ricevuto l’avviso di garanzia, come se voi capitaste a una cena di amici tra cui uno è spacciatore a vostra insaputa! Un primo ostacolo a Mani Pulite fu il decreto Conso, seguito poi da altre iniziative politiche che impedirono al pool di Milano di finire il lavoro iniziato con Mario Chiesa, quindi vedere nel’incompiutezza dell’opera un disegno criminoso è semplicemente ingenuo. Piuttosto un disegno criminoso lo evidenziò la commissione Anselmi su Propaganda 2 e sul piano di Rinascita Democratica di Licio Gelli, ma ovviamente di quello non si parla, del Affare Britannia che riunì il gotha dell’economia italiana con i banchieri inglesi che decretò la fine delle Compartecipazioni Statali e l’avvio delle privatizzazioni selvagge, l’incauto tentativo del governatore Ciampi di resistere a Soros che faceva affondare la sterlina e la lira facendole uscire dallo SME per deprezzare le aziende statali che dovevano essere privatizzate, ma di questi progetti criminosi nessuno ne parla; della distruzione sistematica dell’istruzione pubblica che dovrebbe essere salvaguardata dalla Costituzione, ma che è stata distrutta in questi ultimi vent’anni, a cui certo Berlusconi attraverso i suoi ministri della istruzione non è immune, ma nemmeno il governo D’Alema con la concessione delle parificazioni tra scuola pubblica e la privata cattolica non fu da meno, ma di tutto questo non si parla: si sente dire che dobbiamo investire in ricerca e poi si toglie la Geografia dall’insegnamento alle superiori accorpandolo allo studio della Storia, ma togliendo le ore settimanali di scuola e tagliando i fondi: fra un po’ dovremmo comprare i brevetti all’estero come attualmente fanno i paesi del terzo mondo, ma comunque dovremmo finanziare le madrasse vaticane per i nuovi fondamentalisti cristiani di domani…
No, nei fatti Berlusconi e D’Alema, dx e sx si equivalgono nel compito di demolizione dell’Italia, la distinzione classica dx e sx non ha più senso, se mai ne avesse avuto uno. Questa finta divisione serve solo a far scannare la gente convinta di essere ognuno nel giusto dalla parte sua, come un a partita di calcio, non troverai mai un tifoso obiettivo che ammetta un fallo della sua squadra; io a questo stupido gioco non ci stò, e quindi me ne tiro fuori.
Io spero e mi auspico una classe Politica nuova, che anteponga il benessere di tutti alla ricchezza di pochi, Berlusconi voleva sembrare il nuovo ma ha dato riprova del suo completo disinteresse ai problemi italiani occupandosi solo dei suoi interessi anche a scapito del benessere collettivo e la sx italiana quando ha governato ha fatto la stessa identica cosa (lo disse anche Violante in parlamento) , e constato ogni giorno sempre di più persone anche nel centro-dx che concordano con me: questa classe (anti)politica tutta deve essere cortesemente invitata a farsi da parte e lasciare le nuove generazioni non macchiate dai troppi compromessi alla guida del paese, solo così ci potrà essere un nuovo Rinascimento, altrimenti sarà il nostro Medioevo prossimo venturo.