Dopo tanto tempo riesco a scrivere queste due righe. Nonostante i grossi paroloni e i convegni politici sprecati per combattere il digital divide all’italiana 1 la situazione è la stessa di quattro o cinque anni fa. Anche io, come altri milioni di italiani ne sono vittima, a casa non posso neppur lontanamente pensare di lavorare. Chiavette, cellulari o ponti radio sono solo dei pagliativi che hanno la loro ragion d’essere nei momenti di emergenza, non certo per risolvere la cronicità del problema. L’azienda ormai privatizzata – e monopolista di fatto della rete fisica 2 – non investe nella rete, anzi vuole che lo Stato investa per lei, nel frattempo elargisce generosi dividendi agli azionisti limando tutti i costi e le spese rimandando alle mitiche calende greche anche l’ordinaria manutenzione delle linee 3
Finalmente ci siamo! Dopo più di cinquanta anni, svariati miliardi di dollari spesi in ricerca e ciclotroni sempre più potenti, almeno quattrocentomila miliardi di collisioni di protoni nel solo LHC, la particella più elusiva di tutte, il Bosone di Higgs, pare proprio sia stata osservata.
Era lì dove gli esperimenti ATLAS, guidato da Fabiola Gianotti, e CMS, guidato da Guido Tonelli, avevano predetto: intorno ai 125 GeV.
Ora magari qualche benpensante new age – come ho già visto in qualche forum – penserà che i costi di questa scoperta sono troppi, che si sarebbero destinare altrove le risorse etc.
Non sono affatto d’accordo, anche la ricerca pura ha delle ricadute incredibili e impensabili al momento della scoperta. Pensate a Wilhelm Röntgen e i suoi tubi a vuoto che generavano raggi X: senza le sue ricerche non avremmo le radiografie in medicina. Il protocollo http su cui si basa l’odierna Internet fu inventato agli inizi degli anni ’90 al CERN proprio per permettere agli scienziati di condividere i dati delle loro ricerche scientifiche. O anche alle pompe cardiache, agli arti artificiali o ai trapani a batteria, tutti prodotti nati dalle conoscenze sviluppate durante il Programma Apollo della NASA che portò gli esseri umani a camminare sulla Luna.
Dimenticavo: i dettagli della scoperta verranno rivelati domani mattina alle 9:00 in una conferenza stampa a Ginevra. Restate in linea!