Uno dei libri di divulgazione scientifica che lessi da ragazzo fu Cosmo, di Carl Sagan.
Ho perso il conto di quante volte ho letto quel libro, ogni tanto mi piace riprenderlo in mano e odorarne la carta. Per me non è un odore comune di carta, di stamperia. È odore di conquiste del pensiero umano, di desiderio di conoscenza.
Era fantastico come Carl Sagan riuscisse a spiegare in modo semplice e comprensibile anche i concetti più difficili.
Carl Sagan è stato uno dei fondatori di uno dei più grandi progetti di ricerca scientifica: il Progetto SETI. Un progetto ambizioso, spesso dimenticato dal pubblico ma che se realizzato potrà avere ripercussioni sulla società umana quanto le più grandi scoperte scientifiche del passato.
Carl Sagan con le sue opere mi fece apprezzare la scienza ancora di più di quanto l’avessi mai amata, era il mio eroe come per i miei coetanei lo erano i personaggi famosi dello sport o dello spettacolo.
Adesso Cosmo l’ho passato ai miei figli con la certezza che anche a loro Carl Sagan risvegli le stesse emozioni e la curiosità scientifica che allora mi seppe dare. Di questo gliene sono e sarò sempre grato.