A Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino, due grandissimi e straordinarisiciliani che si sono fatti ammazzare per l’onestà e la legalità e daiquali tutta l’Italia dovrebbe prendere esempio.
Non era certo questa
l’Italia che sognavo,
un’Italia come questa
io non la immaginavo.
l’Italia che sognavo,
un’Italia come questa
io non la immaginavo.
L’Italia dei corrotti
che sconoscono il dovere
accecati e resi schiavi
dal denaro e dal potere.
L’Italia dove emergono
con grande prepotenza
mafia camorra ndrangheta
e tant’altra delinquenza.
L’Italia in cui chi ruba
i soldi dello Stato
gli si risparmia il carcere
eleggendolo al Senato.
L’Italia in cui la gente
non può accampar pretese
se non quella di sperare
di arrivare a fine mese.
l’Italia degli sprechi
che non sa dire basta
a tutti quei politici
che formano la casta.
L’Italia che sognavo
fin da quando ero bambino
era quella a cui aspiravano
Falcone e Borsellino.
Un’Italia che riacquisti
tutta quanta l’onestà
dove valga la giustizia
e la legalità.