Errata corrige

Umby

L’8 maggio 2012 ebbi l’occasione di intervistare  il Dott. Giorgio Bianciardi  sulle sue ricerche sui risultati dell’esperimento Labeled Release condotti insieme al Dott. Levin – ideatore originale dell’esperimento LR ospitato sulle celebri sonde Viking –  e il Dott. Miller.
L’intervista finale pubblicata su questo blog 
1 conteneva un errore, una svista dovuta alla mia disattenzione e alla voglia di pubblicare 2.
Quel’intervista poi fu ospitata anche sulle pagine della rivista Coelum nel numero dello scorso settembre, dove l’errore fu corretto – per mia fortuna – dallo stesso Giorgio Bianciardi che in seguito mi contattò per farmi notare che, nonostante la correttezza scientifica del finale 3 ospitato su questo sito, questo non rispecchiava  il suo pensiero e chiedendomi cortesemente di rettificare, cosa che  volentieri faccio con queste righe, ripetendo la domanda e la sua risposta:

P. E se Curiosity dimostrerà il contrario?
D.B. Troverà composti organici, li troveranno, state sicuri.

Francamente non me la sento di stravolgere quello che ho già scritto – un conto è correggere una svista e un altro  è un intervento così pesante su un articolo –  per correttezza verso i miei lettori e verso il Dott. Bianciardi che merita la necessaria visibilità al suo pensiero.
Per questo preferisco scrivere queste righe piuttosto che apportare una banale modifica o aggiunta in calce al vecchio articolo.

 


Note:

  1. Intervista a Giorgio Bianciardi sul Labeled Release Experiment, 30 maggio 2012
  2. Prima di pubblicare l’intervista chiesi cortesemente al Dott. Bianciardi di rivederla come da accordi precedentemente presi, ma non ebbi risposta e così l’intervista uscì come l’avevo scritta.
  3. Cioè questa:
    P. E se Curiosity dimostrerà il contrario?
    D.B. Allora ci saremo sbagliati, ma la posta in gioco è troppo grande per non rischiare!

Umberto Genovese

Autodidatta in tutto - o quasi, e curioso di tutto - o quasi. L'astronomia è una delle sue più grandi passioni. Purtroppo una malattia invalidante che lo ha colpito da adulto limita i suoi propositi ma non frena il suo spirito e la sua curiosità. Ha creato il Blog Il Poliedrico nel 2010 e successivamente il Progetto Drake (un polo di aggregazione di informazioni, articoli e link sulla celebre equazione di Frank Drake e proposto al l 4° Congresso IAA (International Academy of Astronautics) “Cercando tracce di vita nell’Universo” (2012, San Marino)) e collabora saltuariamente con varie riviste di astronomia. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro "Interminati mondi e infiniti quesiti" sulla ricerca di vita intelligente nell'Universo, riscuotendo interessanti apprezzamenti. Definisce sé stesso "Cercatore".

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