Uno spettacolo celeste

una Perseide, lo spettacolo è analogo

Ogni anno a fine aprile, la Terra passa attraverso la coda della cometa Thatcher. Questo incontro provoca una pioggia di meteoriti chiamato Liridi, prendendo il nome dalla costellazione della Lira da dove apparentemente sembrano provenire (radiante). Le Liridi spesso lasciano dietro delle tracce luminose che possono rimanere visibili nel cielo notturno anche per un minuto.
Tempo permettendo, il momento migliore per vedere lo sciame delle Liridi sarà durante le ore di buio prima dell’alba il 22 aprile. L’osservazione del cielo nelle zone rurali deve essere in grado di individuare una meteora ogni pochi minuti. Non preoccupatevi di portare un binocolo o un telescopio per osservare le meteore, basta l’osservazione ad occhio nudo!
Il Liridi di solito producono da 15 a 20 meteore ogni ora visibili al loro culmine ma possono esserci picchi che possono portare il tasso di meteore visibili fino a 100 ogni ora, ma queste rare esplosioni di attività non sono facili da prevedere. Questa è una delle ragioni per cui le Liridi valgono la pena di esser seguite. L’unico modo per sapere con certezza è quello di andare fuori e guardare!
Per chi non può osservare l’evento può ascoltare il radar in linea può comunque  godersi lo spettacolo celeste(http://spaceweatherradio.com/).

Umberto Genovese

Autodidatta in tutto - o quasi, e curioso di tutto - o quasi. L'astronomia è una delle sue più grandi passioni. Purtroppo una malattia invalidante che lo ha colpito da adulto limita i suoi propositi ma non frena il suo spirito e la sua curiosità. Ha creato il Blog Il Poliedrico nel 2010 e successivamente il Progetto Drake (un polo di aggregazione di informazioni, articoli e link sulla celebre equazione di Frank Drake e proposto al l 4° Congresso IAA (International Academy of Astronautics) “Cercando tracce di vita nell’Universo” (2012, San Marino)) e collabora saltuariamente con varie riviste di astronomia. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo libro "Interminati mondi e infiniti quesiti" sulla ricerca di vita intelligente nell'Universo, riscuotendo interessanti apprezzamenti. Definisce sé stesso "Cercatore".

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